
Pur in preda alla disoccupazione di massa, con un'industria ai minimi termini e scarse risorse naturali, la Germania nazista riuscì a scatenare il cataclisma della Seconda Guerra Mondiale, arrivando a occupare gran parte del territorio europeo. Come è stato possibile? Nei cinque anni successivi all’avvento di Hitler al potere, le spese per il comparto bellico sono letteralmente schizzate: la produzione di massa orchestrata dagli industriali, che conobbe un picco tra '42 e '44, ha favorito piena occupazione e stabilità dei prezzi. Ma la Germania era davvero pronta all’ingresso nel conflitto? Tra commenti degli storici e rarità d’archivio, un appassionante documentario sulla macchina economica del III Reich.
Titolo | Il Nazismo e l'economia di guerra |
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Anno | 2021 |
Genere | Storia, Guerra, Documentario, televisione film |
Nazione | France |
Studio | Gogogo Films, ARTE, JPL Films |
Cast | Éric Chantelauze, Adam Tooze, Richard Overy, Marie-Bénédicte Vincent, Frank Bajohr |
Equipaggio | Gil Rabier (Director), Gil Rabier (Writer), Olivier Wieviorka (Writer), Carine Ruszniewski (Executive Producer), Florence Ricard (Editor), Fabienne Wagenaar (Animation Director) |
Parola chiave | corruption, nazi, germany, mass murder, looting, world war ii, forced labour, economy, militarism, third reich (iii reich 1933-45), food rationing, economic crisis, 1930s, rationing, adolf hitler, military-industrial complex, autarky |
pubblicazione | Feb 02, 2021 |
Runtime | 94 minuti |
Qualità | HD |
IMDb | 7.90 / 10 di 9 utenti |
Popolarità | 1 |
Budget | 0 |
Reddito | 0 |
linguaggio | Deutsch, English, Français |