Harry Sultenfuss (Dan Ackroyd) è vedovo dal 1961, anno in cui nasce la piccola Vera e in cui sua moglie muore di parto. Harry di mestiere fa l'impresario di pompe funebri, stravede per la figlioletta, ormai undicenne, e non ha nessuna intenzione di risposarsi. Vera è un po' strana, è innamorata di uno dei suoi insegnanti, ha un solo amico , l'occhialuto e timido Thomas (Culkin), e somatizza le malattie di cui sono stati affetti i clienti del papà. Senza contare che è gelosissima del babbo. Così quando Harry comincia ad avvicinarsi a Shelly (Curtis), lei non la prende bene. Jamie Lee Curtis truccatrice di cadaveri è una buona idea. Così come tutto il lato macabro del film. L'altra grande idea è quella di far morire Culkin per la puntura di un'ape. Insomma la storia è un buon racconto di formazione. Quel che non funziona è la regia di Zieff che la butta troppo spesso sul sentimentale.
Titolo | Papà, ho trovato un amico |
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Anno | 1991 |
Genere | Commedia, Dramma |
Nazione | United States of America |
Studio | Columbia Pictures, Imagine Entertainment |
Cast | Macaulay Culkin, Anna Chlumsky, Dan Aykroyd, Jamie Lee Curtis, Richard Masur, Griffin Dunne |
Equipaggio | Howard Zieff (Director), Laurice Elehwany (Screenplay), Brian Grazer (Producer), Joseph M. Caracciolo Jr. (Executive Producer), David T. Friendly (Executive Producer), Paul Elliott (Director of Photography) |
Parola chiave | friendship, 1970s, beehive, remarriage, neighbor, death, writing workshop, makeup artist, camper, cosmetologist, death in childbirth, tuba, funeral parlor, childhood crush, father daughter relationship |
pubblicazione | Nov 27, 1991 |
Runtime | 103 minuti |
Qualità | HD |
IMDb | 7.40 / 10 di 2,062 utenti |
Popolarità | 29 |
Budget | 17,000,000 |
Reddito | 59,490,000 |
linguaggio | English |