Il film è ambientato a Venezia, dove un gruppo eterogeneo e sgangherato di fedeli musulmani viene spossessato della loro moschea, che diventa il salone di una parrucchiera turca. Arriva un giovane imam afgano, cresciuto orfano nell'ospedale italiano di Kabul: cercando le risposte nel Corano, suggerisce ai propri seguaci i metodi più estremisti per cercare di riottenere a tutti i costi la moschea, ma senza alcun esito e anzi con risultati a dir poco tragicomici. Alla fine l'unica soluzione per avere un luogo di culto dove pregare è quello di affittare una sinagoga. Il comportamento dell'imam, a contatto con il nuovo mondo occidentale, cambia radicalmente e i fedeli diventano sempre più disorientati. Bepi, sentendosi tradito, decide di farsi esplodere nella ex-moschea/negozio di parrucchiera, ma anche questa volta fa cilecca e viene arrestato e condannato, non prima di essersi convertito ad un'altra religione.
Titolo | Pitza e datteri |
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Anno | 2015 |
Genere | Commedia |
Nazione | Italy |
Studio | RAI, RAI Cinema, Acek, Adriana Chiesa Enterprises, Far Out Films, MiC, Regione del Veneto, Venezia Opportunità, Venice Film & Media Fund |
Cast | Giuseppe Battiston, Mehdi Meskar, Maud Buquet, Hassani Shapi, Giovanni Martorana, Alessandro Bressanello |
Equipaggio | Mirco Garrone (Editor), Fariborz Kamkari (Director), Fariborz Kamkari (Screenplay), Antonio Leotti (Screenplay), Adriana Chiesa Di Palma (Producer), Fabrizia Falzetti (Producer) |
Parola chiave | |
pubblicazione | May 28, 2015 |
Runtime | 90 minuti |
Qualità | HD |
IMDb | 4.30 / 10 di 13 utenti |
Popolarità | 1 |
Budget | 1,200,000 |
Reddito | 0 |
linguaggio | Italiano |