Nel 1942 la 6ª Armata tedesca, accerchiata dai russi, sta per crollare a Stalingrado. Per un gesto di insubordinazione un gruppo di soldati rischia la corte marziale e, intanto, è destinato a missioni pericolose. Quando sono costretti a fucilare civili russi, tra cui un bambino, in tre di loro nasce la voglia di disertare. Quello di Vilsmaier _ anche sceneggiatore, scenografo e produttore associato _ è un film contro la guerra, contro quella guerra e contro il modo con cui fu fatta dai tedeschi. Non dice nulla di nuovo, ma lo dice bene, con un robusto mestiere narrativo, in modi attendibili, senza indugi compiaciuti sulla violenza ferina dell'inferno che rappresenta. E con due o tre momenti di dolente drammaticità, tra cui il finale.
Titolo | Stalingrad |
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Anno | 1993 |
Genere | Dramma, Storia, Guerra |
Nazione | Germany |
Studio | B.A. Produktion, Bavaria Film, Perathon Film-und Fernsehproduktions, Royal Film (I) |
Cast | Dominique Horwitz, Thomas Kretschmann, Jochen Nickel, Sebastian Rudolph, Dana Vávrová, Martin Benrath |
Equipaggio | Rolf Greim (Director of Photography), Johannes Heide (Screenplay), Jürgen Büscher (Screenplay), Hannes Nikel (Editor), Joseph Vilsmaier (Executive Producer), Joseph Vilsmaier (Director) |
Parola chiave | winter, world war ii, stalingrad, machine gun, horrors of war, german soldier, comradeship, soviet tank |
pubblicazione | Jan 20, 1993 |
Runtime | 134 minuti |
Qualità | HD |
IMDb | 7.30 / 10 di 543 utenti |
Popolarità | 29 |
Budget | 0 |
Reddito | 152,972 |
linguaggio | Deutsch, Pусский |