Il folle dottor Herbert West si ritrova rinchiuso in carcere, quando il medico della prigione gli permette di rianimare un detenuto con il magico fluido verde. Naturalmente la situazione sfuggirà di mano ed il carcere si trasformerà in un carnaio di morti viventi.
Yasmine attende un bambino che si può vedere in ecografia. La ragazza fa parte di un gruppo di malviventi di banlieu che tenta un colpo approfittando di disordini originati da motivi politici. Uno degli appartenenti viene ferito e il gruppo si divide. Finiscono però col finire tutti nelle grinfie di una 'famiglia' di psicopatici con tendenze naziste che si divertono a torturarli nei modi più efferati.
Un esperto di arti marziali lavora come esattore per conto della malavita. Il suo è un compito molto semplice che però diventa molto più pericoloso di quanto si immaginasse quando un "cliente" lo trascina in una situazione inaspettata.
Gu-nam fa il tassista a Yanji ed è un Joseonjok, ossia un sino-coreano che parla entrambe le lingue, sostanzialmente visto come uno straniero dai primi e come uno schiavo dai secondi. Gu-nam deve infatti ripagare un debito enorme, contratto in seguito all'acquisto di un visto da parte della moglie, tornata in Corea. Approfittando della sua disperazione, il sordido Myun Jung-hak gli propone un modo per riappropriarsi della sua libertà: tornare in Corea per uccidere un uomo. Per Gu-nam si presenta l'occasione duplice di affrancarsi e di ritrovare la moglie. Trainata dalla maestria dei Kim Jee-woon e Ryu Seung-wan, capaci di esportare il thriller-noir sudcoreano come un autentico manufatto di eccellenza in festival europei o nordamericani, una nuova leva di registi si fa largo a cavallo tra i primi due decenni del terzo millennio.
Alcuni temibili ninja giapponesi, che attaccano seguendo le tecniche del fuoco, del sole, del legno, dell’acqua e della terra, uccidono gli studenti di una scuola di kung fu cinese. Insieme a tre discepoli, l’unico sopravvissuto studia un metodo per sconfiggere i ninja e vendicarsi.
Una giovane reporter argentina sta scrivendo un articolo sugli snuff film, che descrivono vere torture, stupri e omicidi di persone. Ma cercare i film e coloro che stanno dietro ad essi potrebbe rivelarsi controproducente. Lei stessa corre il pericolo di diventare una delle persone coinvolte.
After moving into the quiet town of Hinamizawa, Maebara Keiichi spends his days blissfully in school often playing games with his local friends. However, appearances can be deceiving. One fateful day, Keiichi stumbles upon news of a murder that had occurred in Hinamizawa. From this point on, horrific events unfold in front of Keiichi, as he soon learns his close friends may not be all that they seem.
The Diclonius, a mutated homo sapien that is said to be selected by God and will eventually become the destruction of mankind, possesses two horns in their heads, and has a "sixth sense" which gives it telekinetic abilities. Due to this dangerous power, they have been captured and isolated in laboratories by the government. Lucy, a young and psychotic Diclonius, manages to break free of her confines and brutally murder most of the guards in the laboratory, only to get shot in the head as she makes her escape. She survives and manages to drift along to a beach, where two teenagers named Kouta and Yuka discovers her. Having lost her memories, she was named after the only thing that she can now say, "Nyuu," and the two allow her to stay at Kouta's home. However, it appears that the evil "Lucy" is not dead just yet...
